Il servizio di sostituzione in udienza è di primaria importanza per quei professionisti che operano all’interno di Studi Legali non presenti in altri Fori. La sopravvenuta impossibilità di un avvocato a partecipare ad un’udienza dovuta ad un impedimento o altro impegno inderogabile, può comportare la necessità di effettuare ricerche all’interno di lunghe liste, e numerose telefonate per riuscire a trovare un collega disponibile a sostituirlo, con conseguente perdita di tempo.
Trovare rapidamente validi sostituti d’udienza, domiciliatari e legali che possano provvedere ad espletare gli adempimenti di cancelleria in collegi di Fori diversi può dunque risultare determinante nell’organizzazione della attività professionale. Questo servizio consente infatti al professionista di focalizzarsi sull’attività specifica richiesta dal cliente, in condizioni di efficienza, mantenendo al contempo il rapporto con il cliente. Per il professionista vi è altresì l’opportunità di entrare in contatto con altri legali, ampliando così il proprio network e le opportunità di business. Grazie al servizio di sostituzione in udienza, i professionisti potranno più efficacemente concentrarsi sull’attività professionale, assumendo incarichi che comportano l’instaurazione di cause su piazze lontane dal Foro di competenza, contribuendo allo sviluppo del networking e delle opportunità di business.
Il servizio di sostituzione d’udienza è rivolto ad avvocati e praticanti abilitati che non abbiano subito sanzioni disciplinari superiori all’avvertimento nei cinque anni precedenti. Il servizio può essere richiesto da ogni iscritto di qualunque Ordine professionale dell’Avvocatura. Oltre al Foro di riferimento, al fine di garantire idonea difesa tecnica, ogni professionista che intende iscriversi a questo servizio deve indicare le materie e le autorità giudiziarie per le quali dichiara, sotto la propria responsabilità, di essere in grado di fornire adeguata sostituzione.
Il servizio può essere fornito sia in ambito civile, sia in ambito penale. La sostituzione avverrà previo contatto del richiedente con il professionista che riterrà idoneo e dovrà essere formalizzato con la nomina a sostituto processuale inviata a mezzo fax o email.