La consulenza nel Property & Facility Management deve essere supportata da una profonda e vasta esperienza nella gestione tecnica ed amministrativa di proprietà e di complessi immobiliari, e deve essere specializzata nella gestione di edifici complessi sia nella dimensione che nella struttura. La flessibilità della struttura e le risorse umane coinvolte devono essere in grado di soddisfare i bisogni e le esigenze di tutti i tipi di attività gestite, con gli obiettivi di mantenimento di elevati standard qualitativi e prestazionali e deve concentrarsi sul raggiungimento delle principali priorità ed esigenze del cliente.
Il campo d’azione di un servizio di consulenza in property & facility management deve essere in grado di abbracciare, integrandole, tutte le necessità di una gestione patrimoniale dinamica, consentendo di rispondere ottimamente alle esigenze tipiche delle diverse tipologie di patrimoni immobiliari, con prestazioni finalizzate al conseguimento degli obiettivi prioritari dei clienti, sia nazionali che internazionali Una consulenza nel property e facility management si può, per semplicità, raggruppare in aree disciplinari così elencabili:
- area tecnico/impiantistica;
- area edile, urbanistica, catastale ed amministrativa;
- area dei servizi;
- area del marketing e della comunicazione;
- area dell’immagine, accoglienza e dei servizi di assistenza ai clienti.
Il Consulente deve saper operare con il supporto di validi collaboratori a cui deve affidare i servizi a contenuto prettamente tecnico. In particolare, un servizio di consulenza in property & facility management deve essere in grado di fornire una molteplicità di servizi: gestione tecnico-amministrativa, Property Management vero e proprio, Facility Management e Facility Consultancy, gestione dei servizi e delle spese, stesura ed aggiornamento della reportistica tecnico-amministrativa, gestione dei contratti di locazione e tenuta dei rapporti con i locatari, monitoraggio del progetto, stesura di piani di manutenzione, gestione della manutenzione programmata ordinaria e straordinaria, coordinamento ed aggiornamento dei piani di sicurezza, valorizzazione del patrimonio immobiliare, servizi di due diligence tecnica, attività di consulenza e pratiche catastali, tassazioni immobiliari, servizi di assistenza per le varie Certificazioni, stesura dei regolamenti d’uso, di condominio, criteri di riporto delle spese, diagnosi energetica e di efficientamento energetico.
Il perimetro settoriale in cui può agire un consulente in property & facility management è ampio e può sintetizzarsi nelle seguenti categorie: edifici ad uso foresteria, business center, edifici “intelligenti” e tecnologicamente complessi, retail/commerciale, poli logistici, hotel e strutture ricettive, parchi intrattenimento. Infatti, le esigenze di gestione e governo di grandi complessi immobiliari e strutture affini, soprattutto se polifunzionali, alla luce di norme e regolamenti sempre più pressanti e delle richieste da parte della clientela e del mercato, impongono sempre maggiore attenzione ad alcuni aspetti della conduzione e della gestione, per mantenere lo stato generale del complesso gestito (immobile, impianti, attività) nelle migliori condizioni di redditività, sicurezza ed economicità di esercizio.
Un consulente in questo settore di attività deve quindi saper predisporre documenti di proposta generale che prevedano e dettaglino azioni specialistiche e strategiche, che normalmente differiscono da quelle di incarichi di gestione ordinaria, magari anche configurandoli come insiemi di servizi omogenei, tutti espletabili da figure collaboranti con il consulente.