Un buon consulente finanziario a cui affidarsi per la gestione dei propri patrimoni e risparmi deve essere scelto fra coloro che sono in grado di offrire una soluzione personalizzata, creata in base allo studio ed alla valutazione della propria situazione patrimoniale, affinché si adatti al meglio al raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. Gli step che un consulente finanziario deve affrontare e la corretta sequenza temporale in cui li affronta sono gli elementi che contraddistinguono un buon livello di consulenza professionale.
Ecco pertanto come dovrebbe essere impostato il piano di attività il consulente affinché sia creato e ritagliato su misura sugli obiettivi di redditualità del cliente:
- deve saper ottimizzare le risorse disponibili in termini di diversificazione: suddividere le risorse investite in maniera adeguata aumenta la sicurezza del portfolio e le opportunità di rendimento, quindi una buona strategia di ottimizzazione di un portafoglio di investimento si basa sulla diversificazione in termini geografici, temporali e tra strumenti finanziari;
- deve saper ridurre al minimo i costi di gestione: solitamente quando si parla di costi maggiori automaticamente si pensa a maggiore qualità del prodotto/servizio, ma in finanza questo assunto non sempre è vero, quindi un consulente che sappia scegliere gli strumenti di investimento con un basso costo di gestione, riesce a migliorare ulteriormente i ritorni per il cliente;
- deve saper indirizzare la scelta del giusto orizzonte temporale: l’ottica di lungo periodo nella valutazione della resa di un portafoglio è sovrana perché una buona gestione si esplica nella sua capacità di performare bene nel tempo e non solamente nel risultato di breve;
- deve saper suggerire gli strumenti più performanti e trasparenti: i portafogli di investimento che un consulente deve saper confezionare per il cliente deve essere creato e composto con una gamma di portafogli diversificati, al fine di sposarsi ai differenti profili di investitore e ai diversi tipi di obiettivo, da profili che richiedono una semplice e pura protezione del proprio capitale fino ai clienti con profili che vanno alla ricerca di alti rendimenti.
Gli sforzi del consulente per soddisfare le esigenze dei clienti devono quindi concentrarsi principalmente sul rispetto dell’obiettivo del livello di rischio/rendimento, che deve essere gestito in termini di composizione di Asset Class (mix fra azioni, obbligazioni sia governative sia corporate, materie prime ed eventuali coperture etc.), diversificazione geografica (Italia, Europa, Stati Uniti, Paesi Emergenti etc.), diversificazione valutaria (Euro, Dollaro, valute minori etc.) e diversificazione settoriale (bancario, industriale, lusso etc.).
Un’altra caratteristica di una corretta strategia di asset allocation è il numero di strumenti usati al fine di rispettare la giusta diversificazione: a seconda dell’ammontare delle risorse da investire, i portafogli devono contenere un numero di strumenti ponderato che aumenta all’aumentare del patrimonio disponibile. A solo titolo di esempio, vi sono strumenti particolari come gli ETF (Exchange Traded Funds), che soddisfano insieme molte delle caratteristiche necessarie per l’ottimizzazione di molti dei criteri richiamati sopra e che grazie alla trasparenza sulla composizione garantiscono la diversificazione strumentale implicita, e grazie ai costi bassissimi di gestione e data la liquidità che hanno tali strumenti, grazie al fatto di essere quotati su mercati regolamentati, garantiscono minori rischi e maggiori rendimenti.
Per concludere un servizio di consulenza finanziaria professionale, serio e di buon livello deve garantire una guida costante per l’investitore che tiene monitorato nel tempo il portfolio, verificando nel continuo il raggiungimento degli obiettivi prefissati e ottimizzando l’iter di raggiungimento di tali obiettivi tramite aggiustamenti che attuino un ri-bilanciamento in caso di cambiamento degli scenari macroeconomici previsti e mantenendo in tal modo il livello di rischio su quello prefissato nella fase iniziale del piano.