In ogni fase di avvio di una attività di impresa è sempre necessario dover acquisire molteplici capacità specifiche e conoscenze del modello di business che si vuole sviluppare e dei mercati nei quali si vuole lavorare. La consulenza in materia di avvio di impresa deve saper offrire al futuro imprenditore ogni tipo di supporto necessario e di cui ha bisogno, per poter trasformare l’idea imprenditoriale e di business in una attività reale e di successo. In pratica, è necessario strutturare nei minimi dettagli la persona giuridica che agirà sul mercato e a cui si imputeranno tutti i diritti e i doveri dell’attività. Per avviare un qualsiasi esercizio di impresa, in qualsiasi parte del mondo, bisogna poter contare su una consulenza professionale e personalizzata, in modo che il neo-imprenditore possa vivere questa fase in assoluta tranquillità e possa dedicare tutte le sue risorse allo sviluppo del business. In sostanza, il consulente in questa fase deve avere come obiettivo quello di rendere l’imprenditore libero da tutti i problemi che non siano quelli che derivano dal suo core business.
Il servizio di consulenza nell’avvio di impresa deve essere improntato sulla specificità del tipo di attività da avviare, sia questa un’impresa di un libero professionista o l’apertura di un esercizio commerciale, oppure una piccola impresa artigiana sul territorio o un’attività web tipicamente delocalizzata. Qualunque esso sia, il consulente deve saper mettere il cliente in condizioni di perseguire l’obiettivo dell’impresa e di realizzarlo senza il rischio di incappare in problemi di ogni sorta, risparmiando tempo e denaro, evitando sprechi di soldi e sanzioni. Insomma, deve raggiungere l’obiettivo di massimizzare le risorse imprenditoriali in questa delicata fase di start-up.
La fase di start-up prevede la costituzione del veicolo societario più adatto alla situazione contingente, le pratiche burocratiche necessarie da evadere che vanno dall’iscrizione all’Agenzia delle Entrate a quella alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) competente per territorio, alle comunicazioni necessarie a tale istituzioni, quali la pubblicazione dell’atto costituivo, quello della nomina dell’organo strategico di governo del nuovo veicolo societario e tutti i documenti necessari per rendere il soggetto giuridico completo e conforme alle normative vigenti.
Diventare imprenditori è un percorso progressivo da affrontare nel migliore dei modi, nel quale devono essere fatti esclusivamente gli step necessari, al fine di non disperdere risorse inutilmente. È quindi necessario essere supportati da consulenti di esperienza, al fine di evitare la perdita di entusiasmo già alle prime difficoltà, che possono sempre sorgere in questa fase, soprattutto per evitare al massimo i rischi che possono arrivare dal fronte economico e burocratico, in caso di non totale conformità ai dettami delle normative vigenti. Il consiglio è quindi quello di essere affiancati da un consulente abile ed esperto, che sia sempre in grado di indirizzare il neo-imprenditore nelle scelte più giuste e che possa aiutarlo nel disbrigo delle pratiche relative all’avvio della nuova attività, che possono sottrarre all’imprenditore stesso risorse e tempo alla sua attività principale.
Per quanto riguarda il costo della consulenza per il supporto all’avvio dell’impresa, è necessario che esso sia coerente e legato alle reali necessità dell’imprenditore: il costo deve essere congruo e parametrato all’assistenza realmente apportata, sia nel modellare l’idea imprenditoriale, sia nel realizzare la messa in opera dell’idea stessa. La consulenza in fase di avvio d’impresa dovrà quindi comprendere tutte le tipiche attività di questo tipo di consulenza, che vanno dalla stesura del business plan alla pianificazione delle strategie marketing e della comunicazione, fino allo sviluppo e realizzazione di tali piani di attività.