L’attività di consulenza assicurativa aziendale deve essere orientata principalmente all’ottenimento di risultati economici chiari ed evidenti per il cliente che la richiede, sintetizzabili nei seguenti:
- Maggiore razionalizzazione delle coperture assicurative nel loro complesso;
- Ottimizzazione delle polizze esistenti mediante efficientamento e razionalizzazione;
- Aumento del risparmio per l’utente finale e miglioramento del complessivo investimento assicurativo.
La consulenza assicurativa aziendaledeve prestare un servizio che soddisfi la gestione completa dell’intero ciclo di assicurazione. Deve essere in grado di differenziare tutte le aree di intervento in base alla dimensione e alle caratteristiche proprie del business dell’impresa o dei bisogni di sicurezza della singola persona. Il consulente assicurativo deve essere in grado di garantire la massima adesione della proposta assicurativa alle esigenze della clientela: deve cioè saper creare un pacchetto assicurativo ritagliato ad hoc in relazione alle esigenze del cliente sia privato che impresa.
Esigenze che possono essere legate alle varie necessità del cliente e sono dipendenti dal ramo di assicurazione a cui appartiene l’esigenza stessa: se tale esigenza è quella di tutelarsi contro i danni alle cose, alle persone o al patrimonio, piuttosto che se si necessita di tutelare i propri risparmi non rinunciando ad una rendita, oppure a garantirsi una copertura in caso di malattie o infortuni che impediscono il normale procedere dell’attività lavorativa, se si desidera dare una copertura ai propri cari in caso di premorienza o tutelarsi in caso di vicende giudiziarie sfavorevoli.
L’elemento chiave di questo tipo di consulenza è sempre più la programmazione dei piani assicurativi dedicati espressamente alle necessità del potenziale cliente, unito al supporto in caso di necessità dovuta al verificarsi dell’evento di rischio associato alla copertura. Partendo da una situazione esistente, il consulente assicurativo, tramite un’analisi approfondita della situazione as is, deve saper identificare i punti di forza e di debolezza di qualsiasi programma assicurativo eventualmente in essere, deve poi sforzarsi di capire se ci sono eventuali sovrapposizioni tra differenti polizze, se ci sono carenze o addirittura zone scoperte nel programma assicurativo analizzato, e se è possibile apportare le innovazioni che necessitano in caso di mutamento della strategia commerciale o industriale dell’impresa o di mutamento nella situazione personale di un singolo assicurato.
Nello svolgimento della delicata fase di analisi, il consulente deve poter disporre di un quadro decisamente completo della situazione allo stato dei fatti e su questo deve essere in grado di prendere decisioni più sicure e suggerire al cliente, sia esso una persona fisica o un’azienda, il programma che meglio si addice alle esigenze emerse ed estrapolate in sede della suddetta analisi preventiva. Successivamente, deve essere prontamente in grado di suggerire l’eventuale accensione di nuove polizze, oppure di interromperne altre che non hanno più ragione di essere o deve riuscire a combinare le varie polizze esistenti in una polizza unica che possa coprire gli stessi rischi in misura uguale o addirittura migliore, fino ad arrivare a cambiare compagnia assicurativa se subentrano motivi di convenienza economica, intesa quest’ultima come risparmio del cliente a parità di coperture assicurative.
Ricapitolando, tutti i servizi che possono essere offerti da un consulente assicurativo aziendale, al fine di offrire il miglior servizio alla clientela, devono essere orientati al problem solving e devono tenere soprattutto conto sia delle esigenze informative e comunicative in fase più specificamente progettuale, sia della necessità di una tempestività d’intervento e supporto durante ogni eventuale sinistro o accadimento dell’evento di rischio che è stato assicurato. Proprio per queste svariate ragioni il consulente assicurativo aziendale deve essere in grado di sviluppare e deve poter disporre di una ampia linea di servizi a supporto delle decisioni della clientela, che abbiano l’obiettivo di tutelare quest’ultima a 360° nella prevenzione del rischio inerente e nella gestione e dei sinistri che eventualmente si possono verificare.