Il perimetro normativo italiano ed internazionale in materia di antiriciclaggio e lotta al finanziamento del terrorismo è costituito da un complesso numero di fonti rappresentato a livello europeo da convezioni internazionali e raccomandazioni del GAFI (Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale), mentre in Italia il Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, detta, insieme alle sue successive modifiche e integrazioni, nonché le relative disposizioni di attuazione, le disposizioni in materia di prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo. Ultimamente, importanti novità normative sono state introdotte dal nuovo Decreto legislativo del 25 maggio 2017, n. 90 in attuazione della cd. IV Direttiva Antiriciclaggio (Direttiva europea n. 849/2015).
La corretta messa a norma dell’impresa dal punto di vista dell’antiriciclaggio non comporta unicamente l’implementazione di un adeguato software gestionale e di un archivio. La regolare gestione degli adempimenti connessi richiede infatti competenze specifiche e puntuali procedure operative per la gestione di normative in costante evoluzione e capacità di rispondere ai sistematici controlli da parte delle Autorità di Vigilanza. Richiedere una Consulenza in ambito Antiriciclaggio può risultare utile per semplificare la gestione organizzativa e contenere i costi connessi agli obblighi relativi: professionisti, Banche e intermediari possono decidere di affidarsi a consulenti esperti in materia di Antiriciclaggio in grado di gestire tutti gli adempimenti obbligatori previsti dalla normativa.
Il Consulente esperto e qualificato agisce presso lo studio, la Banca o l’intermediario come punto di riferimento fondamentale per l’amministrazione e la gestione delle procedure antiriciclaggio, assicurando tutti gli adempimenti necessari per l’ottenimento ed il mantenimento della conformità nel tempo. Inoltre:
- predispone le procedure interne;
- gestisce tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa (adeguata verifica, gestione archivio unico, valutazione operazione sospetta, predisposizione ed erogazione degli interventi formativi etc.);
- affianca il professionista, la Banca o l’intermediario durante le visite ispettive delle Autorità di Vigilanza.
Le principali attività svolte nell’ambito di consulenze in materia di Antiriciclaggio comprendono:
- servizi di alert normativo;
- consulenza normativa e regolamentare;
- attività di formazione al personale;
- analisi e validazione delle procedure (gap analysise remediation plan nei casi in cui la normativa interna non sia aggiornata);
- svolgimento di specifiche verifiche ex post, coerentemente con il programma di attività predisposto dalla Funzione Antiriciclaggio;
- produzione dell’Annual AML Risk Assessment Report e della Relazione annuale sulle attività svolte, per le controparti in cui tali adempimenti sono espressamente richiesti dalla normativa.
L’attività di assessment in ambito Antiriciclaggio passa attraverso le seguenti fasi:
- Verifica di Compliance alla normativa antiriciclaggio (as is analysis) – Analisi delle procedure e delle prassi operative attualmente utilizzate per l’assolvimento degli obblighi in materia di antiriciclaggio, al fine di individuare possibili aree di non conformità (gap analysis activity).
- Messa in sicurezza dell’operatività aziendale – In relazione agli esiti della gap analysis viene definito un remediation plan, finalizzato alla rimozione delle eventuali situazioni di non conformità nella gestione del rischio di riciclaggio.
- Formalizzazione ed attuazione del sistema di deleghe interne in materia di antiriciclaggio – Dal punto di vista della normativa interna si procede alla revisione delle procedure operative e all’integrazione della modulistica interna: registri della clientela, schede di valutazione del rischio e schede di analisi delle operazioni sospette.
- Formazione ed aggiornamento specifico in materia di antiriciclaggio per il personale e i collaboratori destinatari della normativa – La normativa antiriciclaggio pone a carico di professionisti, Banche e intermediari, Centri Elaborazione Dati etc, l’obbligo della formazione in materia di antiriciclaggio per il proprio personale e collaboratori. La formazione di dipendenti e collaboratori deve essere tale da garantire un percorso di apprendimento finalizzato a riconoscere le attività potenzialmente connesse al riciclaggio.
- Assistenza continuativa per il mantenimento della compliance dell’operatività dello Studio, Banca o intermediario – Grazie a specifici servizi di supporto, anche attraverso il co-sourcing della Funzione Antiriciclaggio, il consulente potrà revisionare nel continuo le procedure in materia di antiriciclaggio e la modulistica utilizzata dai soggetti destinatari, al fine di assicurare nel continuo il rispetto delle normativa. Nell’ambito del servizio erogato, il consulente potrà fornire un supporto costante anche attraverso l’emissione di pareri per la risoluzione dei dubbi interpretativi della norma e delle problematiche derivanti da casi concreti o circa le modalità di assolvimento degli obblighi antiriciclaggio da adottare in specifiche situazioni.